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33 | Il Numero Maestro



Il numero 33 ha un’importanza particolare nella tradizione iniziatica. Per la numerologia è un numero maestro o principale, nei Tarocchi la lama 33 rappresenta l'alleanza, l'unione, in occidente principalmente lo associamo agli anni di vita di Gesù e nella Bibbia ricorre diverse volte. Ad esempio, 33 è il numero delle volte in cui è menzionato Dio nella Genesi, il re Davide regnò a Gerusalemme per 33 anni, 33 sono gli anni che avrebbe avuto San Giuseppe quando sposo la vergine Maria, 33 sono i re sconfitti da Mosè e Giosuè nella guerra dei Nefilim, e molto altro. Allo stesso modo il numero ricorre anche nel corpo umano, 33 infatti, sono le vertebre che compongono la colonna vertebrale e da cui prenderemo spunto per il nostro argomento.

Come dicevamo, il numero 33 è associato al Cristo, anzi da molti è definito il numero di Cristo. La simbologia Cristiana, se interpretata con le giuste chiavi di lettura, può dare degli spunti di comprensione molto utili al pellegrino sulla via della Conoscenza. 33 come detto sono le vertebre che compongono la colonna vertebrale e corrispondono, in maniera tutt'altro che casuale, agli anni di vita di Cristo, ovvero il tempo in cui, secondo la tradizione, Cristo compie il suo lavoro di purificazione sulla terra prima di realizzare il suo essere divino, grazie alla passione e alla crocefissione sul Golgota (luogo del Cranio).


La colonna vertebrale, rappresenta la parte del corpo umano dove, secondo le tradizioni orientali, scorre l’energia vitale detta anche energia Kundalini. Sempre secondo queste tradizioni, l’energia Kundalini è assopita all’interno dell’osso sacro (sacro proprio perché contiene questa energia) è attraverso un determinato tipo di pratica può liberarsi e scorrere all’interno del corpo umano, permettendo l’innalzamento delle due correnti energetiche anche dette Ida e Pingala intorno al canale energetico principale chiamato Sushumna. Ad esempio il famoso Caduceo di Ermete, oggi simbolo della medicina, è la rappresentazione di questo movimento energetico e di queste correnti che si attorcigliano e danzano intorno alla colonna vertebrale.



Ma cosa c'entra la figura di Cristo con queste tradizioni? C'entra e come, poiché i 33 anni di vita rappresentano, secondo una possibile ipotesi di studio, proprio la colonna vertebrale, intesa come la rappresentazione del cammino iniziatico verso la coscienza. 33 infatti sono le vertebre/gradini che bisogna risalire per raggiungere il Cranio(Golgota) ovvero il cammino che compie l’energia vitale/kundalini dopo che si innalza all’interno della colonna vertebrale per raggiungere il luogo dove, secondo diverse tradizioni, ha sede la funzione della coscienza, cioè il cranio. Nell'iconografia Cristiana, chi ha compiuto questo cammino, viene rappresentato con la famosa aureola dei santi. Anche nell'iconografia Buddhista, troviamo il Buddha seduto sopra un serpente(energia Kundalini) che gli protegge il capo, a simboleggiare lo stesso processo iniziatico compiuto.

Il numero 33, quindi, è la rappresentazione del cammino iniziatico compiuto da Gesù prima di diventare il Cristo cioè l’unto, l’Illuminato.




33 è anche 3+3 ovvero 6, numero che forma la stella di Davide il cui simbolo è formato da due triangoli, triangolo che guarda caso è la rappresentazione geometrica del 3, l’unione dei due principi, solare e lunare, maschile e femminile, Ida e Pingala, positivo e negativo o come direbbe il buon Gurdjieff santo affermare e santo negare uniti nel santo conciliare ovvero nella stella a sei punte.






NOTA: Questo breve articolo non vuole essere considerato come esaustivo, l’interpretazione dei simboli e del significato esoterico è del tutto personale.


DI: Placido Schillaci

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